Il segretario generale di DIRPUBBLICA, la Federazione dei dirigenti del Pubblico impiego, Giancarlo Barra ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, affinche blocchi il procedimento disciplinare per il magistrato Angelo Giorgianni.

L'azione venne intrapresa dal precedente Governo dopo le forti critiche durante la manifestazione "No Green Pass", tenutasi a Roma il 9 ottobre 2021.

Considerando il diritto di espressione, sancito dalla Costituzione per tutti i cittadini (qualsiasi professione essi svolgano), Barra evidenzia che, già il 20 dicembre 2021, il Presidente della Corte Tributaria di secondo grado della Sicilia si era già espresso per l'archiviazione dell'azione disciplinare a carico del magistrato Giorgianni.

Il segretario generale di DIRPUBBLICA, Giancarlo Barra conclude così l'appello al Presidente del Consiglio (che si può leggere per intero nell'allegato):

"Tutto ciò appare oggi come un inspiegabile accanimento, intimidatorio perché
perpetrato attraverso una procedura nulla, ma in controtendenza, considerata
l’apprezzabile condotta del Governo da Lei guidato circa le limitazioni e le restrizioni, già “orgoglio e vanto” dei maggiori esponenti della precedente legislatura, non confermati dal Popolo.
Ciò premesso, illustrissimo sig. Presidente del Consiglio dei ministri, Le chiedo
il ritiro dell’atto n. 16209 del 18 novembre 2022, di cui sopra ho discusso, considerato che DIRPUBBLICA si è sufficientemente impegnata per contrastare discriminazioni e limitazioni della Libertà ai danni di qualsiasi Lavoratore, siano essi Pubblici Impiegati, qual è il giudice Angelo Giorgianni, sia dipendenti privati".