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Denuncia di Giorgianni alla Corte de L'Aja

Denuncia di Giorgianni alla Corte de L'Aja

05/04/2021
LOCKDOWN: CRIMINI CONTRO L’UMANITA’. Denuncia di Giorgianni all’Aja
F. C. F. C.

Esposto di 37 pagine del Segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita alla Corte Penale Internazionale per le misure governative contro la pandemia basati su tamponi inaffidabili e allarmi mediatici per un virus Covid-19 di “bassa letalità”

“Gravi danni sanitari, psichici ed economici  per anziani, adulti e soprattutto bambini. Trattamenti inumani come torture psicologiche”

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

Articolo pubblicato su Gospa News il 25 marzo 2021

ENGLISH VERSION HERE

«Le misure di lockdown e tutte quelle connesse – se adottate per periodi di tempo prolungati e indefiniti, ben oltre la fase di emergenza sanitaria, in modo da rischiare di distorcere l’essenza stessa delle società (e questo è il caso) – sono un crimine contro l’umanità in quanto costituiscono reati di reclusione, tortura e sono atti che provocano grandi sofferenze alla salute mentale e fisica (art. 7 dello Statuto di Roma)».

E’ questa una delle frasi più dirompenti dell’esplosiva denuncia firmata dal magistrato italiano Angelo Giorgianni ed inviata ieri, mercoledì 24 marzo, al Procuratore della Corte Penale Internazionale (ICC in inglese) Sig.ra Fatou Bensouda.

«Vi esortiamo vivamente a considerare la dichiarazione di lockdown e tutte le misure correlate (obbligo di mascherina, allontanamento sociale, chiusure continue di scuole, aziende, bar, ristoranti, palestre, musei, teatri e altro) un crimine contro l’umanità. I costi economici, umani, psicologici e sociali di queste politiche sono notevolmente superiori alla loro efficacia nel salvare vite umane e ridurre la diffusione del virus» ha scritto nell’esposto al Tribunale dell’Aja il dottor Giorgianni, giudice civile siciliano, in qualità di Segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita (OMV in italiano, WLO in inglese).

OMV o WLO è un nuovo organismo internazionale di volontariato culturale nato sulla scia dell’associazione italiana L’Eretico, fondata dal magistrato insieme al medico legale napoletano Pasquale Bacco, per controbilanciare lo strapotere dell’Organizzazione Mondiale per la Salute, ormai saldamente controllata dal tycoon Bill Gates che ne è il principale finanziatore in un palese conflitto d’interessi per le sue acclarate speculazioni finanziarie nelle Big Pharma come evidenziato da 33 inchieste WuhanGates pubblicate da Gospa News e sintetizzate nel libro WuhanGates I – Il complotto del Nuovo Ordine Mondiale.

In virtù di una crescente collaborazione tra il webmedia Gospa News, portale di informazione giornalistica cristiana, e OMV News, piattaforma informativa della stessa World Life Organization, siamo i primi a poter rivelare i contenuti della denuncia già anticipata dallo stesso Gorgianni in alcuni video come “Norimberga 2”, in quanto basata sulla violazione dei codici di Norimberga che nello storico processo tenutosi nell’autunno 1946 nela città tedesca costarono la sentenza capitale agli ufficiali nazisti accusati di crimini contro l’umanità (24 condanne a morte, 20 ergastoli, 98 condanne da 18 mesi a 25 anni di carcere).

L’esposto alla Corte Penale Internazionale è un libro bianco dei drammi causati dalla pandemia da Covid-19, è una raccolta statistica precisa, basata su fonti autorevoli ed internazionali, degli orrori sociali derivati dalle imposizioni dei governi nazionali (link al pdf originale in inglese a fondo pagina).

Il magistrato Angelo Giorgianni, segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita

Analizza con particolare attenzione quelle del Governo Italiano dell’ex premier Giuseppe Conte, perché gli studi si riferiscono perlopiù a statistiche relative al periodo della sua gestione sebbene il nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi abbia proseguito sulla stessa pericolosa china, in ossequio a quella continuità auspicata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suggerimento di riconferma del Ministro della Salute Roberto Speranza. Ma la denuncia evidenzia anche le tragiche situazioni in USA, Regno Unito e Germania.

Interruzione e rinuncia alle cure sanitarie per malattie gravi, devastazione della rete relazionale familiare per anziani malati e bambini svantaggiati, disturbi psichici con abusi di alcol e droghe, perdita di posti di lavoro, incremento dei suicidi, disagi minorili con pubertà precoci e casi di autolesionismo, malnutrizione infantile, rischi di morbilità e mortalità più elevata connessi a stati di apatia e depressione. Sono solo alcune delle conseguenze di lockdowns, tamponi obbligatori (ritenuti inaffidabili da vari medici), quarantene e mascherine, elencati in 37 pagine di esposto con tanto di nome e cognome degli scienziati e delle strutture sanitarie che le hanno rilevate.

Tra questi ci sono anche i pareri di componenti tecnici della stessa OMS che sono stati ignorati, Proprio come capitò al veneziano Francesco Zambon, invitato dai vertici della stessa Organizzazione della Salute, a non rivelare i contenuti del suo dossier sul mancato aggionamento del piano pandemico di emergenza italiano su cui ora sta indagando la Procura della Repubblica di Bergamo per i reati di falso ed epidemia colposa.

«Secondo l’esperto medico canadese Dr Ari Joffe, “i danni causati dalle misure di blocco sono almeno da cinque a 10 volte maggiori dei benefici, poiché una popolazione afflitta da recessione economica, disoccupazione e solitudine è a rischio di mortalità precoce, ridotta durata della vita e cronica malattia. Si prevede che nel tempo il suicidio, la depressione, il disturbo da uso di alcol, i traumi infantili dovuti alla violenza domestica, i cambiamenti nello stato civile e l’isolamento sociale causeranno la perdita di milioni di anni di vita» si legge nelle prime righe della denuncia firmata dal magistrato Giorgianni che ha subito suscitato reazioni mediatiche clamorose ancor prima di essere pubblicata.

 

L’ATTACCO MEDIATICO A GIORGIANNI E BACCO

Per comprendere la portata atomica della denuncia basti dire che a fronte di 17 pagine di denuncia ce ne sono 20 di letteratura scientifica e citazione di testi pubblicati. Tra questi trova grande spazio il libro Strage di Stato scritto da Giorgianni con il dottor Bacco che, insieme ad Alessandro Meluzzi, Giulio Tarro e molti altri medici, fa parte del Comitato Scientifico di OMV.

Proprio a causa di questa pubblicazione, arricchita dalla prefazione del procuratore di Reggio Calabria Nicola Gratteri (già coautore con Antonio Nicaso del libro “Ossigeno illegale: Come le mafie approfitteranno dell’emergenza Covid-19 per radicarsi nel territorio italiano”), alcuni media di mainstream hanno sferrato un attacco al magistrato ed al medico legale in vista della conferenza pubblica online programmata per sabato 27 marzo proprio con il dottor Gratteri sul tema “Covid-19: emergenza democratica e mafiosa?

«Avevamo ritenuto prudente e rispettoso per l’Istituzione Giudiziaria mantenere riservato il documento in quanto appena depositato al procuratore generale del Tribunale dell’Aja,  ma l’attacco mediatico di cui siamo stati oggetto proprio il giorno successivo all’invio dell’esposto per email PEC rende a questo punto indipensabile che chiunque ne conosca i contenuti per farsi una propria idea sulla gravissima e delicata questione» ha dichiarato in un comunicato ufficiale il segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita su OMV News.

La copertina del libro Strage di Stato

«I nostri avvocati stanno valutando le azioni legali da intraprendere nei confronti di coloro che ci hanno definiti in modo offensivo, falso e tendenzioso “no vax” e “negazionisti” , in relazione al libro Strage di Stato, scritto da me con il dottor Pasquale Bacco, dove non si nega la pericolosità del virus ma si evidenzia invece che la sua mortalità è risultata elevata in ragione di decessi superficialmente attribuiti al Covid-19 senza nemmeno le autopsie, di errori diagnostici e terapeutici, di una mancata corretta prevenzione nell’emergenza epidemiologica (problematica oggi al vaglio della Procura della Repubblica di Bergamo) e delle terapie efficaci ignorate per mesi» .

«Ai negazionisti di queste macroscopiche evidenze piace chiamarci “complottisti” anche se preferiremmo essere definiti con il nostro vero nome: complotto-logi. Perché stiamo studiando e denunciando l’intreccio di complotti di varie istituzioni nazionali e internazionali che ha reso devastante la pandemia soprattutto per l’allarme mediatico, sociale ed economico conseguente ai continui lockdowns privi di qualsivoglia reale motivazione scientifica e spesso disattendendo le indicazione delle Istituzioni sanitarie, preposte alla valutazione».

 

I GOVERNI IGNORANO GLI ESPERTI OMS

«Il dottor David Nabarro, inviato speciale dell’OMS per Covid-19, ha affermato questo dei lockdowns in ottobre: ​​”Noi dell’Organizzazione mondiale della sanità non sosteniamo i lockdown come mezzo principale di controllo del virus. (…) guardate solo cosa è successo all’industria del turismo… guardate cosa sta succedendo ai piccoli agricoltori. (….) Sembra che il prossimo anno potremmo raddoppiare la povertà nel mondo. Potremmo avere almeno un raddoppio della malnutrizione infantile. (…) Questa è una terribile, orribile catastrofe globale».

E’ una delle frasi estrapolate dalla denuncia su cui è stato chiamato ad indagare il procuratore della Corte Penale Internazionale dell’Aja. Proprio mentre tali pareri vengono ignorati, i governi litigano persino sulle scorte di vaccini nell’ambito del progetto di immunizzazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sebbene vi sia occultato un colossale business poiché il piano COVAX dell’OMS è gestito dall’ong Gavi Alliance di Gates in palesi conflitti d’interessi: anche perché amministrato da una ex manager GSK, la multinazionale farmaceutica che controlla Pfizer ed è partecipata dal fondatore di Microsoft.

«Il danno collaterale ora causato alla popolazione avrà un impatto maggiore a breve e lungo termine su tutte le fasce della popolazione rispetto al numero di persone che ora vengono salvaguardate dal Corona. L'isolamento sociale e il danno economico hanno portato ad un aumento di depressione, ansia, suicidi, violenza intrafamiliare e abusi sui minori. Gli studi hanno dimostrato che più le persone hanno impegni sociali ed emotivi, più sono resistenti ai virus» si legge nella denuncia che riporta questo e altri passi del libro Stragi di Stato di Giorgianni e Bacco.

«Il tasso di mortalità dell'infezione sembra essere più o meno lo stesso dell'influenza, ma non abbiamo mai introdotto queste misure drastiche prima, quando abbiamo avuto pandemie influenzali. La Banca Mondiale ha appena stimato che la pandemia del Corona ha causato un aumento di circa 100 milioni di persone che vivono in estrema povertà. Questo non è a causa di COVID-19. È a causa delle misure draconiane che abbiamo introdotto – riferisce ancora l’esposto - Durante questa lunga emergenza, il presunto antidoto è stato spesso più dannoso della malattia stessa. La realtà è che Covid rappresenta un piccolo pericolo per la stragrande maggioranza delle persone di età inferiore ai 60 anni, eppure l'intera nostra società è stata sconvolta da una risposta esagerata. E le cicatrici dureranno per molti anni».

Il frontespizio e la parte finale della denuncia depositata dal magistrato Angelo Giorgianni alla Corte Penale Internazionale de L'Aja - link al testo integrale in inglese in fondo all'articolo

«Riteniamo che i lockdowns del governo causino ingenti danni collaterali alla salute. I ricoveri ospedalieri negli Stati Uniti per il trattamento di emergenza degli ictus ischemici acuti sono stati sostanzialmente inferiori a febbraio-marzo 2020 rispetto a febbraio-marzo 2019, con conseguente trattamento ritardato. La situazione è simile per i pazienti con cancro» riferiscono ancora Giorgianni e Bacco in un passaggio cruciale del libro, riportato nella denuncia all’Aja, in cui si allarga l’orizzonte alla situazione mondiale.

«Negli ospedali tedeschi, i casi di cancro sono diminuiti durante il primo blocco nazionale tra il 12 marzo e il 19 aprile 2020: del 13,9% per il cancro al seno, del 16,5% per il cancro della vescica, del 18,4% per il cancro gastrico, del 19,8% per il cancro ai polmoni, il 22,3% per il cancro al colon e il 23,1% per il cancro alla prostata, suggerendo che i tumori potrebbero non essere stati rilevati e trattati durante questo periodo. Le restrizioni del governo stanno interrompendo i tradizionali mezzi di supporto tra amici e familiari. Le distanze fisiche e la riduzione dei contatti causano un forte stress a molte persone e potrebbero aumentare il rischio di suicidio. La paura che si traduce in isolamento sociale e la riluttanza a cercare assistenza sanitaria aumenteranno la morbilità e la mortalità. Il 2020 ha visto nel Regno Unito una riduzione del 76% dei pazienti che si presentano alle cure primarie con sospetto cancro e 5000 pazienti in meno presentati in ospedale con sindrome coronarica acuta».

 

L'EMERGENZA COVID OSTACOLA I MALATI DI CANCRO

« Oltre ai pazienti Covid, ci sono ancora milioni di persone alle prese con importanti trattamenti e terapie: infarti, malati di cancro, diabetici, pazienti con esiti di ictus e malattie invalidanti. In Italia ogni ora muoiono 21 persone per cancro e 26 persone per problemi cardiovascolari e questi dati sono destinati ad aumentare drasticamente e mestamente nei prossimi anni» aggiungono ancora il magistrato ed il medico legale.

 

Il medico legale napoletano Pasquale Bacco, autore del libro Strage di Stato insieme al magistrato Angelo Giorgianni

«Le persone continuano a morire per tante patologie ma, negli ospedali italiani, chi non è affetto da Covid si sente trascurato. Dall'inizio della drammatica emergenza sanitaria, 11 milioni di cittadini rischiano di perdere la vita per difficoltà di accesso alle cure. La pandemia ha travolto il servizio sanitario nazionale e oggi, a rischiare di più, sono proprio i "pazienti fragili" cioè i pazienti oncoematologici e cardiologici. Per queste patologie, in termini di mortalità, siamo tornati indietro di vent'anni, eliminando, con un colpo di spugna, lo straordinario progresso di decenni di ricerca» è l’allarme lanciato dalla denuncia che poi si traduce in una tragica statistica.

«Dall'inizio della pandemia in Italia, la paura del contagio ha allontanato dagli ospedali circa il 20% dei malati di cancro, pazienti che avrebbero dovuto essere sottoposti a utili trattamenti. I timori sono diffusi anche in chi ha malattie cardiache: si è registrata una riduzione di oltre il 50% dei ricoveri per infarto. E i ricoveri per insufficienza cardiaca, anomalie del ritmo cardiaco e disfunzioni di pacemaker e defibrillatore sono diminuiti di circa un terzo».

 

I LOCDOWNS NON FERMANO VIRUS E VARIANTI

«Le attuali misure governative riguardanti Covid non sono supportate dalla ricerca medica basata sull'evidenza e molte di queste misure sono dannose per gli individui, le famiglie e le società in generale. Chiediamo a tutti i livelli di governo di smettere immediatamente di promuovere lockdowns e distanze fisiche, l'uso di mascherine, la quarantena di persone asintomatiche e l'isolamento, l'uso di test RT-PCR su persone, il sostegno a vaccinazioni Covid-19 modificanti il ​​gene inadeguatamente testate, le chiusure aziendali o restrizioni, le chiusure di strutture pubbliche (comprese scuole, parchi e strutture ricreative), il travisamento della situazione covid nei media» rimarca ancora l’esposto all’Aja. (leggi tutto)

L'ARTICOLO COMPLETO CON LA SINTESI DELLA DENUNCIA QUI

LINK AL PDF ORIGINALE IN INGLESE DELLA DENUNCIA OMV

 





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