OMV PERÙ.
Puno 10.01.23 Manifestanti violenti continuano a seminare il terrore a Juliaca. Catturano 2 poliziotti, li spogliano nudi, bruciano la loro divisa, distintivi, documenti di identificazione per "punirli" e umiliarli.

Viene presentato un video di prova per far capire il livello di violenza dei bulli nel sud del Perù.

Dall'OMV denunciamo tutte le violente azioni estremiste che hanno causato 17 morti.

Sosteniamo lo stato di diritto e la difesa dei diritti fondamentali dell'intera popolazione.

OMV PERÙ. 10.01.23
DENUNCIA LA VIOLENZA.
Bruciano vivo un giovane poliziotto di 29 anni dell'eroe nazionale PNP Jose Luis Soncco nella sua macchina di pattuglia.
Circa un'orda violenta di 350 manifestanti ha bruciato vivo un poliziotto accanto a un'auto di pattuglia della polizia nazionale peruviana nella città di Juliaca in mezzo a una serie di attacchi allo stato peruviano, polizia, esercito, SUNAT, pubblici ministeri e saccheggi e incendi al supermercato Plaza Vea e il negozio Movistar.

L'agente Soncco Quispe era armato ma decise di non usare armi da fuoco per rispettare il mandato.

La testimonianza di un altro poliziotto riuscito a fuggire, con gravi ustioni e ferite multiple, che è riuscito a chiamare i soccorsi, dettaglia come è stato l'attacco dell'orda del terrore.

L'ufficio del procuratore, la polizia e le forze armate stanno lavorando insieme per controllare questi atti barbari.
L'OMV NON SOSTIENE IN ALCUN MODO LA VIOLENZA E IL TERRORE.

"Per la pace in Perù 🕊️  🕊️"

OMV PERÙ 11.10.23
VANDALISMO IN PERÙ
La violenza dei manifestanti estremisti non rispetta ambulanze, infermieri o medici. Hanno proibito il passaggio di un'ambulanza che trasportava un neonato e sua madre e purtroppo il bambino è morto. Un'altra vittima di questa insurrezione che cerca di impossessarsi dello Stato peruviano e di infrangere lo stato di diritto modificando la Costituzione

Il gabinetto di Otárola ha decretato un coprifuoco di 3 giorni a Puno per ristabilire l'ordine.
Ci sono INSORGENTI stranieri infiltrati. Secondo le indagini dell'intelligence del PERÙ, hanno rilevato la presenza di boliviani nei cortei, hanno sequestrato 50 furgoni bianchi entrati nel Paese con targa boliviana che trasportavano persone, munizioni e persino candelotti di ddinamite

Lo stato peruviano ha vietato l'ingresso dell'ex presidente della Bolivia, Evo Morales, poiché in molteplici interventi in manifestazioni e interviste, ha partecipato a incoraggiare e influenzare la popolazione che soffre di risorse, contro la pace e il governo di transizione del presidente Boluarte.

Vogliono destabilizzare ulteriormente il Paese, sostenuti da prigionieri liberati dal sentiero della luce e con un odio incontrollabile hanno distrutto proprietà, strade, bruciato vivo un poliziotto e abbiamo un numero infelice di oltre 20 morti in questi giorni a causa di violenza.

Dall'OMV sollecitiamo a istituire un tavolo di dialogo perché sono le persone, le famiglie, i lavoratori, i bambini peruviani ad essere colpiti.
I peruviani vogliono lavorare in pace e andare avanti, portare cibo e prosperità alle nostre famiglie.