L'Organizzazione Mondiale per la Vita si unisce alle voci di denuncia contro la violazione dei diritti umani dei minori salvadoregni e i gravi abusi di potere del presidente Nayib Bukele, come denunziano numerosi settori della comunità internazionale e organizzazioni come l'HRW (Human Rights Watch) , NED (National Endowment for Democracy), CHA (Consiglio degli affari umani), difensori dei diritti umani delle donne.

Il governo di El Salvador ha adottato misure coercitive e di corruzione per ottenere la vaccinazione dei minori (anche neonati), offrendo gratuitamente certificati di nascita ai genitori che sono disposti a vaccinare i propri figli.

I sindaci si coordinano con l'iniziativa del presidente Bukele e continuano a consegnare certificati di nascita per accelerare la vaccinazione dei minori. Il sindaco di Sonsonate Rafael Arévalo ha confermato di essere in possesso di questi certificati e sulla sua pagina Facebook offre palline da tennis come “premio” ai bambini vaccinati.

I bambini e i giovani hanno un'immunità naturale al COVID di quasi il 99,99%. Le autorità al Congresso hanno addirittura affermato che il vaccino è in fase sperimentale e nonostante ciò continuano ad utilizzare mezzi che servono a forzare la volontà ea corrompere i genitori dei minori, favorendo così la vaccinazione nei bambini e nei giovani. Testimoni dei fatti e cittadini in generale, restano in silenzio per paura della repressione e delle persecuzioni che caratterizzano Bukele e le sue forze di polizia.

Dall'OMV, Organizzazione Mondiale per la Vita, denunciamo con forza queste misure del Presidente di El Salvador che vìolano i diritti umani e lo esortiamo a rispettare la vita, il corpo umano e la salute dei cittadini.